I Movimenti politici veneti per l’autodeterminazione del Popolo Veneto,
- considerato che il Popolo Veneto ha il diritto naturale e storico di essere riconosciuto fra le Nazioni quale Nazione libera, sovrana ed indipendente, in conformità alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, non solamente nelle sue individuali persone, ma altresì nella personalità politica integrata di tutte le sue Municipalità che in modo specifico ed irripetibile da molti secoli la compongono, la distinguono e la qualificano;
- considerato che il Popolo Veneto ha il diritto di disporre di sé medesimo, di autodeterminarsi e di dotarsi liberamente di una propria costituzione politica quale norma del proprio sviluppo politico, economico, sociale e culturale;
- considerato che la molteplicità dei movimenti ed aggregazioni politiche venete, tendenti allo scopo dell’autodeterminazione, dimostra in modo stabilizzato ed intenso che il Popolo Veneto ha mantenuto in maniera durevole la propria sostanza di nazione e la volontà permanente di ripristinare la propria libertà e sovranità;
- considerato che per il raggiungimento dello scopo dell’indipendenza appare decisiva per il Popolo Veneto l’unione dei movimenti e delle forze politiche venete aventi il comune progetto dell’autodeterminazione;
- considerato che la pluralità di Movimenti e forze politiche venete che, pur muovendo da premesse e da contenuti distinti, hanno lo scopo comune dell’autodeterminazione, dimostra la diffusa vitalità e validità del diritto alla stessa autodeterminazione, libertà e ripristino della sovranità del Veneto;
- considerato il diritto di ciascuno di detti Movimenti e forze politiche a mantenere la propria specificità ed identità, in ulteriore considerazione del valore irripetibile della diversità di ciascuna e della necessità del riconoscimento della paternità e responsabilità del lavoro svolto e dei risultati conseguiti da parte di ciascuna forza politica veneta per l’autodeterminazione,
convengono:
1- di rispettare, di far rispettare e di garantire negli ambiti delle iniziative politiche di ciascun proprio Movimento politico la specificità e l’identità dei Movimenti politici firmatari del presente Patto Federativo, mantenendo ciascuno il proprio simbolo e la propria denominazione e di riconoscere e far riconoscere, con espressa menzione, la paternità e la responsabilità del lavoro svolto e dei risultati conseguiti da ciascuno dei Movimenti per l’autodeterminazione del Veneto, che sottoscrivono questo Patto Federativo;
2- di non deprimere, non demotivare nè ostacolare ed anzi, per quanto possibile di favorire, alle medesime condizioni di questo Patto, l’affermazione di Movimenti politici veneti aventi per autentico scopo l’autodeterminazione, la libertà e la sovranità del Popolo Veneto;
3- di concorrere, con fattuali iniziative congiunte, alle medesime condizioni di questo Patto Federativo, all’aggregazione degli altri Movimenti e forze politiche venete per il comune intento dell’autodeterminazione del Veneto;
4- di concertare un comune programma ed obbiettivo politico con metodo congiunto per il conseguimento della libertà, sovranità e indipendenza del Popolo Veneto, con esclusione di obbiettivi elettoralistici, amministrativi e politici “italiani”, per perseguire solo l’elezione in Europa di rappresentanti del Popolo Veneto;
5- di escludere qualsiasi alleanza, apparentamento o collusione, diretta o mediata, dei Movimenti o forze politiche venete firmatarie del presente Patto Federativo, con partiti o forze politiche italiane, così come qualsiasi partecipazione alle iniziative o programmi di quest’ultime;
6- di non assumere alcuna separata iniziativa, senza preavviso agli altri firmatari di questo Patto, che virtualmente possa pregiudicare l’obbiettivo dell’autodeterminazione, ovvero il metodo congiuntamente scelto per il suo conseguimento;
7- di conferire al Comitato, di cui all’articolo che segue, ogni aggiornamento, notizia ed utile elemento allo scopo del continuo, massimo aggiornamento possibile per la qualificazione dello scopo dell’autodeterminazione del Popolo Veneto;
8- è istituito un Comitato permanente del Diritto all’Autodeterminazione del Popolo Veneto.
Il Comitato è composto da un rappresentante plenipotenziario di ciascun distinto Movimento o forza politica firmataria di questo Patto Federativo.
Il Comitato può essere convocato su semplice richiesta di ciascuno dei suoi componenti e la partecipazione alla sua attività è a spese personali di ciascun componente.
Il Comitato non ha una sede propria, ma si riunisce alternativamente nelle sedi di ciascun Movimento, ovvero in luogo di volta in volta scelto di comune accordo, ed ha il compito di:
a)- esaminare ed approvare le proposte di ciascun Movimento comunque tendenti in modo diretto o indiretto all’autodeterminazione del Popolo Veneto; scegliere e coordinare le relative iniziative comuni;
b)- adottare e coordinare con risoluzione scritta a maggioranza semplice le iniziative comuni e loro modalità per l’autodeterminazione, con effetto vincolante per i Movimenti/forze politiche firmatarie di questo Patto Federativo;
c)- aggiornare e relazionare senza dilazione i singoli componenti su ogni evenienza che possa incidere sul processo attuativo dell’autodeterminazione del Popolo Veneto;
d)- vigilare sull’esatta applicazione dei principi di sostanza e di forma da parte di tutti i firmatari di questo Patto Federativo, con il potere di adottare a maggioranza semplice ogni utile provvedimento di rettifica o di adeguamento, al fine comune dell’autodeterminazione del Popolo Veneto, esclusa ogni ingerenza nei rapporti interni di ciascun singolo Movimento/forza politica veneta firmataria;
Avv. Vittorio Selmo